L’OMI (L’Osservatorio del Mercato Immobiliare) pubblica la II nota trimestrale del 2014 che vede un nuovo calo per i valori degli immobili in tutta Italia. Scrive l’OMI: “Il mercato immobiliare italiano nel II trimestre 2014 presenta nuovamente un segno negativo, con un tasso tendenziale riferito al totale delle compravendite pari a -3,6%. Si rammenta, però, che il dato positivo dello scorso trimestre (+1,6%) era imputabile, come già illustrato nelle precedenti note trimestrali, soprattutto agli effetti della traslazione ai primi mesi del 2014 della stipula degli atti di compravendita, potendo in tal modo avvalersi del più vantaggioso regime delle imposte di registro, ipotecaria e catastale in vigore dal 1° gennaio 2014. Il calo delle compravendite, se confrontato con i tassi tendenziali nei trimestri antecedenti quelli interessati dall’effetto del nuovo regime fiscale (ante IV trimestre 2013), risulta attenuato in tutti i settori.“. L’effetto della regressione dopo il timido segnale di ripresa del I trimestre 2014 (si ricordi che il mercato negli ultimi tre anni ha registrato un calo del 35% nel solo settore residenziale) è senz’altro da attribuirsi alla TASI che di fatto è la reintroduzione dell’IMU sulla I casa con un peso però di gran lunga maggiore rispetto alla vecchia imposta (Da il Sole 24 ore del 26/9/2014).
Si rimanda alla Nota OMI del II trimestre 2014