Linee guida sulla nuova direttiva macchine 2006/42/CE
Il 29 dicembre del 2009 entra in vigore in tutta Europa la nuova direttiva macchine 2006/42/CE in sostituzione della direttiva 98/37/CE. I cambiamenti sono molteplici e non tutti evidenti. E’ in preparazione presso la Commissione Europea una guida per chiarirne il contenuto.
L’ISPLES ha ritenuto opportuno, elaborare un documento per il confronto delle versioni italiane delle due direttive, tenendo conto delle esperienze maturate in Italia nell’applicazione della direttiva 98/37/CE.
Il confronto fra i testi è stato condotto evidenziando tutte le differenze che possono dare adito a diverse interpretazioni e fornendo commenti esplicativi. L’occasione ha inoltre permesso di evidenziare anche le difformità fra le versioni italiane e le corrispondenti versioni inglesi, che si ritengono di particolare utilità nell’interpretazione del contenuto tecnico dei requisiti essenziali di sicurezza.
4 pensieri riguardo “Linee guida sulla nuova direttiva macchine 2006/42/CE”
Gent.le collega,
la ringrazio per la domanda sottoposta al mio blog e mi auguro che presto qualcuno dei miei lettori le fornisca delle risposte utili in merito alla questione da lei evidenziata. In ogni caso volendo fornire un mio personale contributo, data la delicatezza del tema trattato, le suggerisco di rivolgersi direttamente all’ISPESL competente per la sua provincia. Di solito, oltre che qualificati a farlo, sono molto gentili e collaborano volentieri con i professionisti per chiarimenti e/o le interpretazioni normative richieste.
Mi è stato sottoposto un quesito pratico (reale) che le sottopongo.
Una ditta ABC acquista una macchina completa dalla ditta ZZZ, ma richiede che la macchina sia fornita con targhetta matricola ABC e marcatura CE.
Configurandosi una vendita x successiva distribuzione (e quindi una “prima messa a disposizione” ) i titolari della ZZZ sono preoccupati in quanto sono fisicamente progettisti e costruttori e, nella fattispecie su richiesta del cliente ABC, appongono la targhetta CE con i riferiemnti e il logo della ditta cliente ABC e spediscono direttamente al sito di ricevimento indicato dal clienet ABC (cioè la macchina viene indirizzata direttamente ad un distributore commerciale della ditta ABC).
Fermo restando il fatto che ZZZ ha diligentemente preparato il FT comprensivo di analisi di rischio, manuali etc.. ma vengono utilizzati manuali diversi di ABC, tale attività è conforme alla direttiva ?
Cosa puo’ fare ZZZ per tutelare la sua posizione in caso di contestazioni o verifiche ?
Grazie
Egr. ing Lops le chiedo se per una escavatrice può mancare il certificato C E che verrebbe sostituito da autocertificazione dell’officina che l’ha preso in carico.
Grazie per l’attenzione
Gent.le signora, purtroppo la risposta è no!
La Dichiarazione CE di Conformità non è sostituibile con una “autocertificazione”.
L’attuale proprietario/venditore deve richiedere duplicato della dichiarazione al costruttore, fornendo tutti i dati di targa in suo possesso.
I requisiti essenziali che vanno sempre rispettati sono :
Gent.le collega,
la ringrazio per la domanda sottoposta al mio blog e mi auguro che presto qualcuno dei miei lettori le fornisca delle risposte utili in merito alla questione da lei evidenziata. In ogni caso volendo fornire un mio personale contributo, data la delicatezza del tema trattato, le suggerisco di rivolgersi direttamente all’ISPESL competente per la sua provincia. Di solito, oltre che qualificati a farlo, sono molto gentili e collaborano volentieri con i professionisti per chiarimenti e/o le interpretazioni normative richieste.
"Mi piace""Mi piace"
Mi è stato sottoposto un quesito pratico (reale) che le sottopongo.
Una ditta ABC acquista una macchina completa dalla ditta ZZZ, ma richiede che la macchina sia fornita con targhetta matricola ABC e marcatura CE.
Configurandosi una vendita x successiva distribuzione (e quindi una “prima messa a disposizione” ) i titolari della ZZZ sono preoccupati in quanto sono fisicamente progettisti e costruttori e, nella fattispecie su richiesta del cliente ABC, appongono la targhetta CE con i riferiemnti e il logo della ditta cliente ABC e spediscono direttamente al sito di ricevimento indicato dal clienet ABC (cioè la macchina viene indirizzata direttamente ad un distributore commerciale della ditta ABC).
Fermo restando il fatto che ZZZ ha diligentemente preparato il FT comprensivo di analisi di rischio, manuali etc.. ma vengono utilizzati manuali diversi di ABC, tale attività è conforme alla direttiva ?
Cosa puo’ fare ZZZ per tutelare la sua posizione in caso di contestazioni o verifiche ?
Grazie
"Mi piace""Mi piace"
Egr. ing Lops le chiedo se per una escavatrice può mancare il certificato C E che verrebbe sostituito da autocertificazione dell’officina che l’ha preso in carico.
Grazie per l’attenzione
"Mi piace""Mi piace"
Gent.le signora, purtroppo la risposta è no!
La Dichiarazione CE di Conformità non è sostituibile con una “autocertificazione”.
L’attuale proprietario/venditore deve richiedere duplicato della dichiarazione al costruttore, fornendo tutti i dati di targa in suo possesso.
I requisiti essenziali che vanno sempre rispettati sono :
– Dichiarazione CE di Conformità
– Targa con CE
– Istruzioni per l’Uso
Saluti
"Mi piace""Mi piace"