È una poesia scritta da Giovanni Pascoli, forse tra quelle meno note al grande pubblico ma non per questo meno meritevole di essere letta. Conosco la poesia dall’infanzia ma ogni volta che la rileggo mi piace probabilmente perché in essa ritrovo un po’ di me stesso. Parafrasando la poesia possiamo dire che racconta dell’ascesa esistenziale e intellettuale di un uomo dall’infanzia difficile che fa affidamento solo sulle proprie forze. La piccozza è l’attrezzo usato dagli alpinisti per arrampicarsi, e viene evocato dal poeta per ascendere l’allegorico monte che rappresenta la vita con le sue difficoltà ed i suoi pericoli sempre in agguato alla prima distrazione. Leggendo la poesia colpiscono subito l’energia, la solitudine, la disperazione e l’orgoglio di chi fa affidamento solo su se stesso per giocarsi la partita dell’esistenza. Si rimanda al link per scaricare la poesia completa in formato pdf.